Matematica, dieci lettere che mettono i brividi a molti. Eppure, la parola matematica deriva dal greco e significa scienza, conoscenza e il matematico è colui che è propenso ad imparare. Se ci pensate siamo tutti matematici!

Di solito si ha paura di ciò che non si conosce o comprende, è per questo che bisogna imparare a conoscere questa scienza tanto temuta, ad apprezzarla e scoprirne l’utilità. Sì, la matematica è utile. Faccio un esempio quanto mai attuale: si pensi al contributo che ha dato in questi mesi nell’analisi dell’andamento del COVID-19; utilizzando opportuni modelli matematici, infatti, si può studiare la diffusione di una epidemia e quindi permettere ai governi di mettere in atto strategie adeguate per il contenimento dei contagi.

Dunque, mettiamo da parte i luoghi comuni, liberiamoci dagli stereotipi e dai pregiudizi perché la matematica non è qualcosa lontano da noi, anzi, è ovunque intorno a noi, e la scienza, in generale, non è “roba da uomini”, tutti possono studiare le cosiddette STEM (dall’inglese Science, Technology, Engineering and Mathematics), indipendentemente dal genere.

Con impegno, passione e un po’ di pazienza si potrà cogliere la bellezza anche nelle discipline scientifico-tecnologiche proprio come ha affermato Maryam Mirzakhani, la prima e unica donna ad essere stata insignita della Medaglia Fields, il più alto riconoscimento che un matematico possa ricevere: “La bellezza della matematica si mostra solo a chi la insegue con pazienza”.

prof.ssa Antonella Maiuolo

docente di Matematica e Fisica al Liceo De Vincenti

Foto di copertina: A Beautiful Mind di Ron Howard con Russel Crowe (2001)