(Rende 27/04/2021) – “Sentirsi comunità significa condividere valori, prospettive, diritti e doveri. Significa pensarsi dentro un futuro comune, da costruire insieme. Significa responsabilità, perché ciascuno di noi è, in misura più o meno grande, protagonista del futuro del nostro Paese”. É con questa citazione di Sergio Mattarella, che inizia l’ultimo incontro del progetto “I Detective dell’arte: tuteliamo l’arte per tutelare l’ambiente”, svoltosi attraverso videoconferenza, questa mattina, 27 aprile 2021, organizzato dal Liceo “M. T. De Vincenti”.  I liceali dell’Istituto rendese hanno, infatti, intervistato il generale di Brigata, Roberto Riccardi, comandante del Comando Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri.  Tra gli invitati,  il capitano Bartolo Taglietti, comandante del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza , la dottoressa Antonella Salatino, dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali, Suor Maria Ausilia Chiellino, presidente regionale FIDAE. Assente per impegni sopraggiunti, a portare i saluti del direttore del Giornale Diocesano “Parola di Vita” Don Enzo Gabrieli, è stata la professoressa e collaboratrice di Parola di Vita, Roberta Zappalà. Anche la Biblioteca diocesana e, in particolare il suo direttore Roberto Ruffolo, attraverso le parole del professore Roberto Mazzei, ha portato i suoi saluti ai partecipanti e ha invitato gli alunni a fare tesoro di ciò che verrà esposto dai relatori. L’incontro è iniziato con la presentazione da parte della dottoressa Anna Ciparrone, direttrice Museo Multimediale Consentia Itinera, sul ruolo importante che ricoprono al tempo d’oggi i musei, e proprio per questo, di quanto sia importante preservarli e prendersene cura. Successivamente gli alunni hanno posto delle domande al Generale di Brigata dei TPC, Roberto Riccardi che, con interesse ed entusiasmo, è riuscito a trasmettere l’importanza della tutela ambientale e dei beni culturali. Ha concluso, poi, l’incontro Federica Giovinco, presidente del movimento ‘Agende Rosse Giovanni Falcone e Paolo Borsellino’ di Bisignano, che ha sottolineato l’importanza del preservare le nostre terre e i nostri beni, in quanto essi rappresentano ciò che siamo stati e ciò che siamo, in relazione alla lotta contro la mafia e augurando, infine, agli studenti: non pensate mai che non potrete essere e fare qualcosa di eccezionale per la società, abbiate sempre il coraggio di opporvi alle cose poco chiare”.

Articolo a cura di Valentina Tortorella della classe V A

Screen-Scatto: Fabiola Giovinco della classe V A