CALENDARIO DEI CANDIDATI AL COLLOQUIO ORALE DELL’ESAME DI STATO 2020

 

IN ALLEGATO, IL CALENDARIO DEI CANDIDATI AL COLLOQUIO ORALE DELL’ESAME DI STATO 2020:

Calendario d’Esami 5 A

PUBBLICAZIONE DEL CALENDARIO DEI LAVORI XIX COMMSSIONE

In allegato, il Calendario dei Lavori della XIX Commissione 5 A del Liceo “M. T. De Vincenti”:

 

CALENDARIO LAVORI XIX COMMISSIONE 5 A

 

Documento del Consiglio di Classe V Sezione Unica

In allegato, il Documento del Consiglio di Classe V Sezione Unica

La Coordinatrice delle Attività didattiche ed eduvative

prof.ssa Immacolata Gigliotti

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai
sensi dell’art.3, comma 2, D. L.vo n. 39/1993)

 

01 DOCUMENTO-DEL-CONSIGLIO-DI-CLASSEV-DE VINCENTI

02 ALLEGATO 1 PERCORSI FORMATIVI_DE VINCENTI

ALTRI ALLEGATI (GRIGLIE DI VALUTAZIONE DAD E IN PRESENZA)

GRIGLIE_DAD_APRILE

GRIGLIE COMPORTAMENTO DAD_MAGGIO

GRIGLIE DI VALUTAZIONE SCRITTI__PTOF

Indicazione di brevi testi che si prestano al colloquio tra quelli compresi nel consuntivo di Lingua e Letteratura Italiana:

Testi Brevi di Lingua e Letteratura Italiana

 

 

BLOG: GLI ADOLESCENTI, PICCOLI, GRANDI SUPEROI “DIMENTICATI” NELL’EMERGENZA COVID-19

Essere adolescente è difficile in qualsiasi circostanza, ma con il coronavirus lo è ancora di più” afferma M. L., una fra i tanti adolescenti del cosentino ascoltati che, a causa dell’emergenza COVID-19, ha potuto sperimentare sulla propria pelle come questa fase che va, dai 12 ai 18 anni, è stata “emarginata” e considerata soltanto se si parla della DaD (Ddidattica a Distanza). Ma come stanno affrontando veramente questa problematica causata dalla pandemia che accomuna tutti, grandi e piccoli?

Loro sono quelli che rappresentano il silenzio proprio perché è in questo modo che stanno affrontando quel periodo che doveva essere il più bello delle loro vite. Possono esser d’esempio proprio per questa caratteristica che li contraddistingue da tutto il resto. Gli adulti si lamentano, si sfogano e, a volte, infrangono persino le misure restrittive per la famosa “ora d’aria”.
E gli adolescenti? Questi sono quelli che soffrono di più, perché privati di una libertà importante in questa fase della loro vita. Ma, nello stesso tempo, sono quelli che stanno mostrando il meglio. Di loro nei media, si è parlato soprattutto per capire come valutarne il percorso scolastico in un anno in cui verranno tutti promossi, come impedire che copino i compiti se sono da soli in casa mentre li eseguono, con Google e i genitori che fanno da suggeritori, come evitare che partecipino alle lezioni in videoconferenza senza mostrare il volto. Tutti aspetti senza alcun dubbio importanti per un adolescente e per la sua formazione, tuttavia la loro vita, prima della chiusura totale, era incentrata solo su questo? Sicuramente no. Amici, amori, nemici, compagni, calcetto, danza, musica, sono stati privati di tutto questo! Improvvisamente, nel giro di due settimane, tra torpore e inerzia, hanno visto cambiare la loro vita, ma anche e soprattutto quella intorno a loro.
Hanno scoperto che, oltre all’essere sfrontati, sfacciati e forti, nel loro animo alberga la fragilità e che il mondo non è sempre la festa perenne a cui erano abituati. Si sentono dire che siamo in guerra, ma una volta nonostante la guerra, e nonostante il suono incessante delle armi e delle bombe, ci si abbracciava per sentirsi uniti, ed ora? Ora per fare in modo che questa guerra finisca, devono fare il contrario, devono sentire il profumo e il calore dell’altro attraverso il vetro di un telefono: mille impedimenti zero lamentele. A differenza di molti adulti, hanno accettato le regole proprio nell’età dove l’istinto di ribellarsi ad esse è al massimo.
Il loro tempo è ornato da film, serie tv, PlayStation, lezioni online e addirittura compiti del pomeriggio, accettando le regole folli di una nuova didattica, quella che oggi viene definita DaD.
Una volta finita questa realtà orribile, sicuramente non troveranno tutto come prima, bensì macerie. Non si lamentano delle vacanze che non faranno e non perché sono apatici e senza interesse, ma perché si sono dimostrati maturi anche senza la maturità. Per loro la vita è fuori, dove ci sono le esperienze e gli errori da fare, le esagerazioni da provare e i confini da oltrepassare. Nonostante questo accettano una realtà assurda, stando dentro in nome della salute là fuori, con responsabilità, pazienza, comprensione e, soprattutto, silenzio.
La libertà deve essere loro restituita senza alcuna variazione, per fargli capire quanto i giusti comportamenti vengono ripagati sempre nel miglior dei modi. Speriamo che di tali preziosi atteggiamenti se ne ricordino tutti: bambini, adulti e anziani.
Fabiola Giovinco
Esercitazione. Forma scelta: articolo di giornale.
Foto tratta da: https://www.partidopirata.cl/el-doxing-una-forma-de-acoso-en-la-red/

BLOG: VOGLIAMO FARE SCUOLA…E LO VOGLIAMO VERAMENTE!

Il blog del De Vincenti

«Vogliamo fare scuola, vogliamo farla in sicurezza, vogliamo rimanere in autentica relazione nonostante l’emergenza COVID-19»: questo il messaggio lanciato dalla campagna nazionale della FIDAE (Federazione degli Istituti di Attività Educative), nella conferenza stampa tenutasi lo scorso 8 maggio, tramite piattaforma Gotomeeting e in diretta YouTube, a cui hanno aderito oltre tremila partecipanti dalla Calabria tra docenti, studenti e famiglie, interessati ad approfondire l’iniziativa promossa sul territorio “via social” dalla presidente FIDAE Nazioneale.

Abbiamo ascoltato la testimonianza di un maturando, Elias Noris Andrés Suarez,  che ci ha raccontato le sue considerazioni sull’evento: «Ho accolto subito l’invito postato sulla nostra pagina Facebook dalla nostra coordinatrice delle attività didattiche, suor Immacolata Gigliotti, a partecipare alla diretta webinar ritenendo che la DAD sia un tema che vivo ogni giorno sulla mia pelle, insieme ai miei compagni di scuola, ai nostri docenti e, certo, anche alle nostre famiglie. Inoltre, questo “seminario virtuale” mi è sembrato utile anche ai fini di un dibattito più consapevole in sede d’esami di stato, vista la qualità degli esperti coinvolti.  Per me, la scuola “perfetta” è quella che riesce a potenziare al massimo le capacità, le vocazioni e i desideri per cui una persona è portata. Che valorizzi le diversità come risorsa, non come limite! Durante la didattica a distanza ho compreso ancora di più che il “voto” è importante, ma è ancora più essenziale è ciò che si riesce poi a realizzare nei fatti e nella vita quotidiana; per cui condivido quanto ascoltato in conferenza stampa e cioè, che la scuola deve essere capace di valorizzare la creatività, la diversità e il libero pensiero anche e, soprattutto, virtualmente». E siamo sicuri che sarà così: la Scuola riuscirà a vincere la sfida che i nuovi tempi ci chiamano ad affrontare. (R. Z.)

«Il più grande segno di successo per un insegnante… è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi». (Maria Montessori)

«Lo scopo dell’educazione è far sì che le persone vogliano fare ciò che dovrebbero fare». (Howard Gardner)

#vogliamofarescuola

Foto tratta da: https://www.dislessiaioticonosco.it/

BLOG. BREVE E INTENSA, UNA RIFLESSIONE DI SARA GRECO: MATURANDA 2020

Il blog del De Vincenti
La situazione che ci troviamo ad affrontare oggi non è semplice, sia dal punto di vista personale, sociale ed economico.
Il coronavirus è così potente da mettere a repentaglio la nostra libertà personale garantitaci dall’articolo 3 della nostra Costituzione che recita sin dall’incipit: “La libertà personale è inviolabile […]”.
Noi viviamo in un Paese democratico in cui tutto ciò che stiamo attraversando, questa sorta di prigionia forzata a causa dell’emergenza COVID-19, per noi è nuovo; eppure prima di noi c’è stato chi ha perso la vita a causa delle dittature, come ad esempio nella nostra storia,  durante il fascismo che impediva la libertà dei cittadini sotto ogni aspetto. E grazie a chi ha lottato per ottenere la libertà, grazie al loro sacrificio, ci è stato reso possibile abitare in una Nazione così ospitale e democratica.
Molto probabilmente, nella quotidianità un po’ tutti non abbiamo dato peso al nostro modo di “vivere bene”, potendo esprimere opinioni, pensieri e uscire in qualsiasi momento, ma ora penso che tutti noi, in questi giorni di isolamento forzato, stiamo stati “costretti” a riflettere concretamente sulla fortuna che abbiamo posseduto e che possediamo tutt’ora nonostante il COVID-19. Nulla ci è dato gratuitamente, anche la libertà è stata conquistata a caro prezzo e qualcuno, delle persone realmente esistite, prima di noi ha lottato per garantircela.
La libertà è un nostro diritto fondamentale, di cui tutti in questo momento ne sentiamo la mancanza; ma l’Italia è un grande Paese, in grado di regalare emozioni e tutti insieme ne usciremo, perché dove c’è morale pubblica c’è salvezza; mai perdere la fede. Impegnamoci dunque, in questi giorni, per riscoprire i valori della vita, come la famiglia, che la solita vita frenetica non ci permetteva di vivere in pienezza e impariamo ad apprezzare ciò che abbiamo già nell’oggi, cioè quando lo abbiamo veramente e non solo quando viene meno, rivolgendo un pensiero a chi per noi ha reso possibile la nostra condizione di uomini e liberi cittadini.
In bocca al lupo a tutti noi, maturandi 2020!
“VOLA SOLO CHI OSA FARLO”. (Sepùlveda)
“Nothin’ gonna change my world,
Nothin’ gonna change my world,
Nothin’ gonna change my world,
Nothin’ gonna change my world […]”, (dal film-musical  “Across the Universe” dei Beatles interpretata da Jim Sturgess):

Pubblicazione griglie di valutazione per il periodo in DAD

Si allegano le griglie, approvate all’unanimità dal Collegio Docenti, per la valutazione del periodo di Didattica a Distanza d’emergenza, da integrare alle griglie di valutazione approvate dallo stesso organo e inserite nel PTOF (Piano dell’Offerta Formativa Triennale) nel c.a. scolastico:

Griglia-di-osservazione-delle-competenze_dad

griglia-di-rilevazione-competenza_

dadSchede di valutazione_DAD

Integrazioni alle griglie di valutazione relative al comportamento, approvate nella seduta del  Collegio Docenti in data 25 maggio 2020:

Griglie sul Comportamento DAD

 

 

 

 

 

BLOG: La vita ai tempi dei social e la vita ai tempi del coronavirus

Il blog del “De Vincenti” – Le ordinarie cronache di un Liceo calabrese 

di Fabiola Giovinco – classe IV A

«Per capire appieno una cosa, bisogna viverla in prima persona» ebbene sì, questo abbiamo imparato attraverso l’esperienza della vita. Oggi, infatti, ci troviamo in una situazione che finora avevamo soltanto studiato sui libri di storia oppure tramite autori e poeti della Letteratura. Manzoni ci parlava di peste, Gabriel García Márquez di colera, oggi noi parliamo di coronavirus. Questa è una situazione che ha mosso gli equilibri e gli animi di ognuno; perciò, come si vive ai tempi del coronavirus? Considerate le misure di contenimento emanate dal Governo, stiamo scoprendo quanto sia bella la libertà, quanto sia bella la nostra vita e quanto sia prezioso il tempo. Nella normalità di tutti i giorni, determinati valori ci passano inosservati mentre oggi ci troviamo a rispolverarli. Gente che non ce la fa più a stare a casa, perché ha bisogno del calore e dell’affetto umano. La tecnologia, ormai, ci aveva reso passivi davanti alla vita. La solitudine, l’assenza di relazioni: il grande problema dell’era di Instagram, Facebook, Twitter: “I social hanno ridotto al minimo la voglia di uscire e di relazionarsi agli altri”. Così davanti alle raccomandazioni dateci, al tempo del coronavirus, si riscopre la voglia di uscire, di abbracciarsi, di baciarsi, di stringersi, di stare vicini. Potremmo raccontare ai nostri figli di aver trascorso una Pasqua in differita. Lontani dal calore dei parenti e dalle persone con le quali avremmo sicuramente condiviso con felicità e devozione la Resurrezione. Un contesto anomalo, ma che ci ha fatto, ci fa e ci farà riflettere tanto. Mi viene in mente una citazione “tutta l’infelicità dell’uomo deriva dal non saper stare solo in una stanza”,  Blaise Pascal avrebbe forse ritrattato questa frase, vedendoci al tempo dei social. Oggi probabilmente, invece , la cambierebbe: “Molti problemi dell’uomo derivano dal non saper stare chiuso in una stanza, quando gli viene chiesto di farlo”.

(Foto tratta dal blog “Transumanesimo”)

 

Lettera ai genitori degli alunni delle scuole paritarie cattoliche F.I.D.A.E.

 

Cari Genitori degli Alunni delle Scuole Paritarie Cattoliche F.I.D.A.E. (Federazione delle Scuole Paritarie Cattoliche di primo e di secondo grado), dopo una decina di giorni vi raggiungiamo nuovamente con una comunicazione un po’ più tecnica.

Il 17 marzo 2020 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. “Cura Italia” e abbiamo pensato di raggiungervi per comunicarvi quali sono le opportunità per le famiglie in questo periodo in cui l’emergenza Coronavirus ci sta mettendo di fronte ad una prova dura e difficile.

Alcuni di voi sono a casa, anche impegnandosi nel lavoro agile, altri con dedizione, spirito di sacrifico, anche rischiando, si recano a lavoro.

A questa grande reazione collettiva contro l’emergenza mondiale partecipano anche le nostre scuole e i nostri docenti, attivando, per quanto possibile, ogni forma di “scuola a distanza”, interagendo con gli studenti e le famiglie.

A questo enorme sforzo della scuola partecipano le famiglie garantendo il pagamento della retta, che  costituisce un impegno annuale della famiglia, spesso scaglionato in versamenti mensili.

Il corretto versamento della retta costituisce dunque un impegno delle famiglie da mantenere anche in questo momento di sospensione delle attività scolastica, la scuola non si è fermata: nonostante l’emergenza, nella quale siamo tutti coinvolti, i nostri Istituti hanno continuato a garantire da subito la Didattica a Distanza con un grandissimo impegno organizzativo sia da parte della scuola che di ogni singolo docente (tramite registro e lezioni on-line) e hanno continuato a tenere operativi i servizi di segreteria (amministrativa e didattica). Abbiamo continuato a fornire il nostro servizio tenuto conto anche della comunicazione della Ministra dell’Istruzione che ha annunciato comunque la validità dell’anno scolastico anche con meno di 200 giorni di presenza

In questa quadro, è bene segnalare come aiuti per le famiglie siano stati attivati dalle Istituzioni: alcune regioni https://bit.ly/2WvWWAw si sono attivate per supportare le famiglie con figli che frequentano la scuola, anche paritaria, il Governo con il DL “Cura Italia”, fornisce una serie di misure per le famiglie e i genitori lavoratori https://bit.ly/3ai46wB fra cui:

  • art. 26, ricorso agli ammortizzatori sociali per tutte le aziende, anche con meno di 5 dipendenti;
  • l’equiparazione dell’isolamento o quarantena domiciliare per sospetto contagio da COVID-19 allo stato di malattia ai fini del trattamento economico;
  • premio di 100€ nel mese di marzo ai lavoratori che si recano al lavoro;
  • divieto per le aziende di licenziare per il periodo dell’emergenza;
  • estensione dei congedi parentali;
  • bonus babysitter di 600€ mensile e fino a mille 1.000€ per gli operatori sanitari;
  • indennità di 600€ per i lavoratori autonomi nel mese di marzo. Si prevede una nuova misura ad aprile;
  • proroga dei termini per le domande di disoccupazione NASpi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e DIS_COLL (indennità di disoccupazione mensile);
  • interventi per favorire il lavoro agile;
  • creazione della Carta Famiglia da parte del Dipartimento per le Politiche per la Famiglia https://bit.ly/393gBus

Carissimi Genitori, speriamo che quanto scritto non vi abbia tediato o sia stato poco chiaro. L’intento era quello di farci presenti a voi, perché siamo fermamente convinti che più che all’epidemia di coronavirus, dobbiamo sopravvivere all’epidemia della paura; a quel senso diffuso di incertezza che si diffonde nelle nostre case, nelle nostre giornate, nelle nostre vite… e che ci paralizza.

Certamente la precarietà che tanto ci sconvolge forse dovrebbe farci meditare un po’ di più sulle sicurezze, presunte o reali che siano, che il mondo nel quale siamo immersi ci ha instillato poco alla volta.

Forse questa è l’occasione per fare una riflessione non tanto sulla precarietà della vita e delle fortune umane, ma piuttosto sul fatto che abbiamo bisogno gli uni degli altri… di più abbiamo bisogno di un Altro, di Dio. E non per consolare le nostre angosce, ma per offrire uno sguardo di speranza e di futuro alla nostra esistenza.

Le nostre scuole sono nate per collaborare alla missione educativa della Chiesa: siamo certi che, anche la nostra didattica a distanza, può aiutare gli allievi delle nostre scuole a lasciarsi educare anche da questo tempo storico.

Cari Genitori, la F.I.D.A.E. Nazionale vi ringrazia per la fiducia che avete nei confronti della Scuola Cattolica. Vi incoraggia a resistere. Ce la faremo!

La F.I.D.A.E. Nazionale, in tutto questo, è al vostro fianco. CORAGGIO!

Duc in altum!

A nome di tutti i membri del Consiglio Nazionale F.I.D.A.E. https://www.F.I.D.A.E..it/organi-sociali/

 

Roma, 20.III.2020

Virginia Kaladich
Presidente Nazionale

AVVISO: EROGAZIONE SERVIZI DIDATTICA DIGITALE EMERGENZA COVID-19

 

AI DOCENTI

AGLI STUDENTI

ALLE FAMIGLIE

Prot. N° 14/20

Oggetto: Erogazione attività didattiche a distanza per emergenza COVID-19.

Si informano le SS. LL. che, a seguito del DPCM del 4/03/2020, con riferimento all’art. 1, lettera g, la scuola è chiamata ad attivare modalità di didattica a distanza. Ciascun docente, in proporzione al numero di ore settimanali svolte nelle classi e con i mezzi che ritiene più consoni, dovrà fornire agli studenti del materiale didattico (documenti, file audio, video, letture, esercizi, etc.) e tutto ciò che possa essere utile nel proseguimento della programmazione scolastica e dell’attività didattica. Gli studenti dovranno accedere regolarmente alla posta elettronica o agli altri mezzi e seguire le indicazioni date dai docenti.

Si forniscono di seguito i riferimenti istituzionali per le indicazioni e i comportamenti da seguire per il contenimento dell’epidemia in corso:

http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-firmato-il-dpcm-4-marzo-2020/14241

http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/

 

La coordinatrice delle attività didattiche ed educative

Prof.ssa Immacolata Gigliotti

 

Pubblicata in Albo in data 05/03/2020:

Circolare Erogazione Didattica Digitale COVID 19

 

Scuole Chiuse Emergenza Covid – 19

  1. In attesa del DPCM, da domani e fino al 14 marzo le scuole saranno chiuse su tutto il territorio nazionale. Consultare nei prossimi giorni, il sito del “Liceo De Vincenti” e la fan page Fb per ulteriori indicazioni.

Alternanza WeCanJob – PCTO A. S. 2019-2020

Il Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” e WeCanJob hanno scelto di attivare Alternanza WeCanJob, un percorso PCTO innovativo e ricco di stimoli che offrirà agli studenti e alle studentesse dell’Istituto la possibilità di accedere ad una piattaforma formativa online, di esplorare il mondo del lavoro e delle professioni e riflettere anche su quale sia la strada da intraprendere dopo il diploma.

Alternanza WeCanJob è stato ideato in collaborazione con il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e l’Associazione italiana psicologi. Il MIUR, con un apposito Protocollo d’Intesa (Prot. N. 0002323 – 04/12/2017) riconosce la coerenza delle finalità di questo strumento con quanto previsto in chiave orientativa nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

WeCanJob: che cos’è?

WeCanJob è un portale di orientamento alla formazione e al lavoro  pensato appositamente per studenti e docenti: ogni aspetto dell’Orientamento e dell’Alternanza Scuola Lavoro viene indagato per non rappresentare più un mistero.

Alternanza WeCanJob

Il corso è completamente gratuito, fruibile online e prevede 20 ore di attività da suddividere su 3 settimane. L’obiettivo del percorso formativo è dare allo studente gli strumenti giusti per sviluppare le sue abilità orientative. Attraverso il progressivo superamento di 7 moduli, articolati su attività pratiche, test e simulazioni, il giovane avrà l’opportunità di districarsi nel labirintico mondo del lavoro e di individuare le professioni più conformi alle proprie passioni e inclinazioni.

Come si attiva Alternanza WeCanJob?

Per usufruire dei contenuti del corso di Alternanza WeCanJob, si dovrà accedere alla piattaforma dedicata sul portale WeCanJob.

Dopo essersi registrati al portale nella pagina dedicata, inserendo le proprie credenziali, verrà richiesto l’inserimento del “Codice di registrazione” fornito dalla scuola. Tramite la My Page che si genererà sarà possibile accedere al corso e a tutti i suoi contenuti.

Visita questa pagina per scoprire come attivare Alternanza WeCanJob.

 

 

 

 

 

Sul nostro canale youtube il video per l’Open Day 2020

Vi presentiamo il video realizzato dai nostri studenti per l’Open Day 2020. Condividetelo con amici e familiari!

Buona visione!

 

https://www.youtube.com/watch?v=FR-PMcBje5k

Ecosostenibilità

Video realizzato dalla classe II del Liceo M.T. De Vincenti a conclusione della settimana dedicata allo sviluppo sostenibile a.s. 2019/2020.

Montaggio video a cura di Fabiana Straface.

https://www.youtube.com/watch?v=BypBnexSH9o&t=15s

BLOG: Il De Vincenti fa un “salto” nella Capitale della cultura europea

Il blog del “De Vincenti” – Le ordinarie cronache di un Liceo calabrese 

Un incontro “faccia a faccia” con una città molto antica, affascinante e misteriosa: Matera. Ed è proprio questa la sensazione che hanno vissuto gli studenti del Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” di Rende, lo scorso 6 aprile 2019 durante l’uscita didattica organizzata nella città della Basilicata eletta Capitale della cultura europea 2019. “Abbiamo visto paesaggi mozzafiato, tra i Sassi storici ricavati nelle rocce – racconta Fabiana – una vera e propria città scavata nella “nascosta” roccia!”. La visita culturale è stata particolarmente apprezzata da Roberta e Thomas che così hanno descritto il loro “incontro” con la città dei materani: “Quali gli ‘ingredienti’ giusti per una ‘gita’ d’effetto? Di sicuro, curiosità, bellezza e…tante ‘cose’ buone da assaggiare e da donare, come i peperoni cruschi!”. La giornata è stata anche occasione per condividere un’uscita assieme ai propri docenti in un ambiente diverso da quello delle classi, capitanati dalla coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, che con grande energia ed entusiasmo puro ha affrontato le vie dei Sassi assieme alla scolaresca. “Mi ha colpito vedere – ha affermato Niccolò – tante opere di Salvador Dalì e, in particolare, l’Elefante Trampoliere in piazza Vittorio Veneto. Bello!”. Nel pomeriggio, dopo il pranzo a sacco, c’è stato un divertente intermezzo su una gradinata del centro storico cui i protagonisti sono stati proprio gli allievi del “De Vincenti” con le loro splendide voci accompagnati da una fisarmonica suonata da un musicista d’eccezione, Roberto Mazzei, docente d’inglese. “Ci ha molto sorpreso – affermano Sara, Myriam e Valentina – vederlo sotto questa veste più… “scanzonata”! Il pomeriggio è stato bello anche perché abbiamo potuto vivere, tra la bellezza delle vie del Centro, un momento di divertente shopping con i nostri compagni, per portare dei piccoli regali ai nostri genitori e fratelli!”. Tra paesaggi spettacolari è stata, dunque, una giornata interessante per gli studenti e per gli insegnati del Liceo rendese “De Vincenti”: “Certo, una bella esperienza, anche se un po’ stancante!”, ci dice Anna con un pizzico di sana e spontanea ironia, che non guasta in alcun modo l’esperienza culturale condivisa. Da Matera è tutto: vi aspettiamo sul Blog online del De Vincenti per raccontarvi la nostra prossima avventura!

 

a cura degli studenti della classe I A – A. S. 2018-2019

Foto di copertina: ph. Roberta Loré (I A)

Collage fotografico: Giulia De Marco

Forma giornalistica scelta: breve reportage

Lettura Focus (Tg 24 Sky 6.4.19) : https://tg24.sky.it/cronaca/2017/04/06/matera-turismo-citta-arte.html

 

Rende: articolo sulla presentazione della positio di Madre De Vincenti

Di seguito, il pdf con l’articolo pubblicato su Parola di Vita sulla presentazione della positio di Madre Maria Teresa De Vincenti. Buona lettura… Basta un click!

Parola di Vita n. 12 (406) del 4 aprile 2018 

Il De Vincenti partecipa al concorso nazionale MIUR “STEM: femminile plurale” 2019

“Tutti insieme si va in ‘rete’!” è lo slogan scelto per il cortometraggio realizzato nell’ambito della la II edizione del concorso nazionale MIUR per scuole “STEM: femminile plurale” A. S. 2018/2019 dagli studenti della classe II A Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” di Rende (CS). Si ringraziano per il coordinamento del progetto i docenti Maria Cristina Foglia, Giusi Maiuolo (docente referente), Antonella Maiuolo, Deborah Reda, Maria Sposato, Roberta Zappalà, lo studente Elias Noris della classe IV A e, in particolare, la coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, che ha promosso e voluto fortemente la partecipazione all’iniziativa.

Con l’occasione il De Vincenti ha inaugurato il proprio canale YouTube, vi invitiamo a guardare il cortometraggio e a mettere un “mi piace”: rimanete collegati!

Abstract

La parità di genere tra donne e uomini è al centro del dibattito sociale: diffusa pure tra i Millennial è una “distorta” percezione di una vera differenza tra i maschi e le femmine e la possibilità, per queste ultime, di accedere a professioni tecniche e scientifiche considerate tradizionalmente maschili. Il cortometraggio vuole mettere in luce che i pregiudizi e gli stereotipi possono nascere sin dai banchi di scuola come effetto di retaggio culturale, ambientale e familiare. Nel video è descritto un momento di pausa didattica durante la ricreazione, in cui Mirko e i suoi compagni giocano a calcio, mentre Laura e le “femminucce” sono lasciate a bordo campo. Al contempo un ingegnere informatico, la madre di Mirko, è stata rifiutata all’ennesimo colloquio in favore di un ingegnere maschio, Massimo, seppure a parità di esperienze curriculari. Rientrato a casa Mirko capisce la frustrazione della madre e il giorno dopo ritorna a scuola con animo diverso: sarà proprio lui a invitare in campo Laura e le sue compagne di classe, proponendo non solo a loro, ma idealmente anche a tutti i video-spettatori, di giocare un’unica partita perché… “Tutti insieme si va in ‘rete’!” (sottolineando il doppio significato della parola “rete”).

 

 

Il De Vincenti aderisce al progetto di formazione “Dislessia Amica” di AID e Fondazione TIM

Il Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” ha aderito su richiesta della coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, al progetto di formazione Dislessia Amica – Livello Avanzato AID (Associazione Italiana Dislessia), in piena rispondenza con le direttive esplicate nell’elaborazione del PTOF 2019-2022 che mira una scuola inclusiva.

Dislessia Amica Livello Avanzato, riservato a docenti in servizio nelle scuole pubbliche e paritarie, rientra nel progetto Dislessia 2.0 Soluzione Digitale di Fondazione TIM.

“L’obiettivo è proseguire il percorso intrapreso con Dislessia Amica, negli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, per ampliare le conoscenze e le competenze dei docenti, necessarie a rendere la scuola realmente inclusiva per tutti gli alunni ed in particolar modo per coloro che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento”.

Al termine del corso, ai docenti partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

https://www.aiditalia.org/

A te donna, l’iniziativa del De Vicenti raccontata da PdV

In allegato, l’articolo pubblicato on line da Parola di Vita, settimanale cattolico della Diocesi di Cosenza-Bisignano, diretto da don Enzo Gabrieli, in cui si racconta la giornata di riflessione sulla condizione femminile nella storia, nella società e nella cultura, fortemente voluta dalla coordinatrice delle attività didattiche ed educative, prof.ssa Immacolata Gigliotti, idea subito sposata dal corpo docenti e dagli allievi del Liceo rendese.

Sulla nostra pagina Fb è possibile un book con alcune foto sulle attività esposte dai nostri studenti nell’Aula Magna, la mattina dell’8 marzo 2019.

Buona lettura!

https://www.paroladivita.org/Territorio/A-te-donna-il-De-Vincenti-riflette-sulla-condizione-femminile

 

Al via “A tu per tu con l’autore” laboratorio di lettura e di scrittura creativa

Leggere e scrivere… che passione! Questo pomeriggio, mercoledì 6 marzo 2019,  è stato avviato il Laboratorio di lettura e di scrittura creativa, “A tu per tu con l’autore”, dedicato agli studenti del Primo Biennio del Liceo della Scienze Umane “M. T. De Vincenti”, che si svolgerà con cadenza settimanale, dopo l’orario scolastico.

Leggere è un’abilità creativa che sviluppa l’immaginazione e fa entrare in diretto contatto con la propria interiorità, lasciando piena libertà di rappresentare personaggi, oggetti e ambienti, secondo la propria sensibilità. Inoltre, leggere migliora le abilità cognitive del nostro cervello, potenziandolo a livello cognitivo ed emozionale: il cervello di un lettore esperto è diverso da quello di un lettore alle prime armi, perché le aree celebrali utilizzate sono molte di più!

Perché leggere?

Leggiamo, in primo luogo, per piacere ma anche per apprendere, informarci. Uno dei consigli più importanti è che bisogna leggere senza pregiudizi, ma in piena libertà.

Perché scrivere?

La scrittura è una competenza fondamentale: nella storia dell’umanità l’invenzione della scrittura è stata rivoluzionaria (convenzionalmente si fa risalire al 3000 a. C.). Anche se, nel mondo attuale, si assiste a un cambiamento epocale: lettura e scrittura, grazie alle moderne tecnologie, stanno cambiando semplicemente il tipo e la dimensine del supporto. Tuttavia, scrivere e leggere rimangono due competenze fondamentali, necessarie per la corretta crescita dei nostri studenti e, in generale, di ogni giovane in età formativa.

Per il corso sono stati scelti due libri (di cui devono dotarsi gli allievi):

Alessandro Baricco, Novecento, Felltrinelli, 1994 (e-book o cartaceo);

Massimo Granieri, Luca Miele, Il Vangelo secondo il rock, Claudiana, 2018 (cartaceo).

Si richiede agli studenti di portare un raccoglitore in cui inserire i materiali dati, volta per volta, dalle decenti.

Oltre a questi due testi il laboratorio prevederà la stasura di un racconto breve da parte di ciascuno studente e giochi letterari scelti con finalità didattiche ben precise per apprendere, divertendosi! E la proiezione del film “La leggenda del pianista sull’oceano” con dibattito in classe. Inoltre, si prevede l’incontro con padre Massimo Granieri, momento in cui gli studenti s’impegneranno in una sorta di dialogo-intervista nel mese di aprile. Stay tuned!

Al termine del progetto verrà rilasciato un attestato di frequenza. Per informazioni sugli incontri settimanali, tenere d’occhio la pagina FB del Liceo De Vincenti.

Il corso sarà tenuto da:

prof.ssa Giusi Maiuolo (docente di Matematica)

prof.ssa Roberta Zappalà (docente di Lettere e Geostoria)

 

Siti consigliati d’approfondimento a disposizione degli studenti:

www.anovecento.net (Atlante Digitale del ‘900)

alessandrobaricco.feltrinellieditore.it

www.arenadeirumori.it (Blog di padre Massimo Granieri)

 

Si allegano i materiali forniti dalle referenti del progetto:

mercoledì 6 marzo

A tu per tu con l’autore pdf

Novecento

L’Autore – Alessandro Baricco

Parola di Vita n. 32 (389) del 15 novembre 2018_13

giovedì 14 marzo

COME SCRIVERE UN RACCONTO

Un posto pulito, illuminato bene

Riscrivere il finale del racconto-laboratorio attivo:

“Un cielo traditore”

mercoledì 20 marzo

Esercitazione 1 – mercoledì 20

Il libro della settimana consigliato è “Io sono un gatto” di Natsume Soseki (romanzo e versione manga):

Si consiglia la recensione tratta da:

http://www.mangialibri.com/libri/io-sono-un-gatto

Per il valore del manga si veda (Limes di Repubblica 2007):

manga-giapponeallaconquistadelmondo

mercoledì 3 aprile

Il libro della settimana consigliato è “Il caso Kaufmann” di Giovanni Grasso:

https://www.laciviltacattolica.it/articolo/il-caso-kaufmann-le-radici-dellodio-razziale/

mercoledì 10 aprile 

Il libro della settimana consigliato è “Volevo solo averti” di Ronald H. Balson (Garzanti):

http://www.mangialibri.com/libri/volevo-solo-averti-accanto

Impariamoa a usare Word con Giusi Maiuolo – Il Conteggio parole

 

 

 

Il viaggio del Piccolo Principe: lo spettacolo di fine anno del “De Vincenti”

Oggi pomeriggio, alle ore 17.30, presso il Liceo delle Scienze Umane “M. T. De Vincenti” di Rende si terrà lo spettacolo di fine anno messo in scena dagli allievi.

Senza la donna, non c’è armonia nel mondo

Vogliamo porgere gli auguri a tutte le donne e, in particolare, alle nostre allieve, con le parole di Papa Francesco:

“Senza la donna, non c’è l’armonia nel mondo.  Il Signore aveva plasmato ogni sorta di animali ma l’uomo non trovava in loro una compagnia, “era solo”. Quindi il Signore gli tolse una costola e fece la donna che l’uomo riconobbe come carne della sua carne. Ma prima di vederla, l’ha sognata. Per capire una donna è necessario sognarla, prima. Tante volte, quando noi parliamo delle donne e ne parliamo in modo funzionale. Quando non c’è la donna, manca l’armonia. Noi diciamo, parlando: ma questa è una società con un forte atteggiamento maschile, e questo, no? Manca la donna. ‘Sì, sì: la donna è per lavare i piatti, per fare …’. No, no, no: la donna è per portare armonia. Senza la donna non c’è armonia. Non sono uguali, non sono uno superiore all’altro: no. Soltanto che l’uomo non porta l’armonia: è lei. È lei che porta quella armonia che ci insegna ad accarezzare, ad amare con tenerezza e che fa del mondo una cosa bella. Sfruttare le persone è un crimine di lesa umanità: è vero. Ma sfruttare una donna è di più: è distruggere l’armonia che Dio ha voluto dare al mondo. È distruggere. Sfruttare una donna è quindi non solo “un crimine” ma è distruggere l’armonia.  Questo è il grande dono di Dio: ci ha dato la donna. E nel Vangelo, abbiamo sentito di che cosa è capace una donna, eh? È coraggiosa, quella, eh? È andata avanti con coraggio. Ma è di più, è di più: la donna è l’armonia, è la poesia, è la bellezza. Senza di lei il mondo non sarebbe così bello, non sarebbe armonico. E a me piace pensare – ma questa è una cosa personale – che Dio ha creato la donna perché tutti noi avessimo una madre”.

Omelia di Papa Francesco a Santa Marta

8 marzo 2017

 

 

Un pomeriggio al De Vincenti

Una studentessa della classe V A rappresenta La ragazza con orecchino di Perla (Vermeer)

Nel pomeriggio di ieri 14 gennaio, a partire dalle 15.30, le porte del Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo economico-aziendale “M.T. De Vincenti”, sono state aperte in occasione dell’Open Day 2018, ai giovanissimi del cosentino frequentanti le classi di terza media, che accompagnati dalle loro famiglie, hanno potuto vivere l’esperienza-scuola raccontata attraverso le attività realizzate dagli allievi e dalle allieve dell’Istituto di formazione rendese.

Così le aule del Liceo, sito nel cuore di Commenda affianco alla Chiesa di Sant’Antonio, sono state animate da rappresentazioni volte a dimostrare competenze acquisite nel corso degli anni, dalle discipline umane al diritto, dalle lingue alle materie scientifiche, dall’educazione fisica al trionfo delle discipline artistiche, che hanno portato gli studenti del “De Vincenti” ad esprimere con creatività le nozioni apprese nel corso delle lezioni.

È stato possibile, dunque, assistere alla rappresentazione di un simposio nella forma letteraria del dialogo, in cui alcuni allievi del primo anno, hanno narrato dinanzi a famiglie e futuri compagni di scuola, i miti di Orfeo ed Eurdice, di Romolo e Remo e racconti d’origine celtica nell’ambito del progetto “Al Banchetto con il Mito”. Dal mondo antico si è passati ad epoche più recenti con il progetto “Amore medievale: a confronto con l’amore al tempo dei social network” che ha visto impegnati altri allievi rappresentare Dante, Petrarca e Boccaccio intenti a comunicare il loro amore ai tempi dei media sociali.

Altri alunni hanno rappresentato una seduta psicoanalitica con tanto di Freud e pazienti seduti sul lettino e, infine, tra i laboratori più apprezzati quello curato dalle studentesse della V A, le quali stanno anche svolgendo il progetto di alternanza scuola-lavoro presso la redazione Parola di Vita, che hanno “dato vita” a opere d’arte esposte in una mostra molto singolare: «Noi del quinto siamo state particolarmente coinvolte – ci dice con viva emozione Emmanuela Frangella – per questo nostro ultimo Open Day al De Vincenti. Abbiamo cercato di riproporre un’attività originale allestendo una ‘mostra vivente’ rappresentando noi stesse i soggetti di quadri che abbiamo studiato durante il triennio, focalizzando l’attenzione in opere del CinquecentoSeicento e soprattutto Ottocento. Abbiamo scelto di far rivivere soggetti di opere note come “La ragazza con l’orecchino di Perla”, “Monnalisa” o ancora un pensieroso Vincent Van Gogh affianco alla sua “Notte stellata”.

Il nostro intento è stato quello di valorizzare la materia dell’arte per offrire ai visitatori una lettura iconografica e iconologica, in modo originale, presente in ogni quadro e contestualizzarne le emergenze nel loro contesto storico-sociale, all’interno del quale ogni opera d’arte stessa nasce e in cui l’artista ha vissuto, traendo da esso ispirazione per creare la sua opera. Di questo ultimo Open Day serberemo per sempre nei nostri cuori la soddisfazione per essere riuscite a realizzare tutte assieme un momento così bello, che ci ha coinvolto da un punto di vista intellettuale, stimolando la nostra sensibilità. Ringraziamo in particolar modo la nostra dirigente, prof.ssa suor Immacolata Gigliotti, per gli stimoli dati in questi anni e la docente di Storia dell’arte, prof.ssa Antonella Maio, la quale ci ha aiutato far uscire il meglio di noi in quest’attività e, naturalmente, tutto il corpo docenti, per averci fatto vivere quest’esperienza scolastica attivamente, accogliendoci tutte come in una grande famiglia».

Cooperazione, fraternità e scambio di competenze hanno creato un’atmosfera di grande serenità, che ripaga l’impegno profuso dagli studenti nel presentare il loro Liceo.

Articolo pubblicato su Parola di Vita (www.paroladivita.org)

 

 

Video Presentazione Scuola

Il presepe del Liceo delle Scienze Umane “De Vincenti”: un augurio di pace

Anche quest’anno i docenti e gli allievi del Liceo delle Scienze Umane ‘M. T. De Vincenti’, guidati nella cura artistica e nella realizzazione dalla dirigente prof.ssa suor Immacolata Gigliotti e dalla docente di Storia dell’Arte prof.ssa Antonella Maio, hanno adornato l’ingresso dell’Istituto con il presepe che sviluppa il tema del cammino “Da Betlemme a Gerusalemme”.

Nella cultura cristiana è il segno più diffuso e popolare, memoria del Santo Natale, che ricorda in modo figurato i versi tramandati dell’evangelista Luca, secondo i quali Maria «diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio».

Con l’occasione la dirigente e i docenti augurano un Santo Natale di pace e serenità, ai nostri studenti, alle loro famiglie e al mondo intero!